October 14, 2022

Rosmarino

Parti utilizzabili: fiori e foglie. Quando raccoglierlo: prima e dopo la fioritura

"Ros (rugiada) - maris (del mare)"  

È l'erba aromatica più conosciuta nei paesi mediterranei  per la sua funzione purificatrice il lavaggio delle mani con acqua e rosmarino è ancora oggi regola nei riti di guarigione e purificazione. La pianta è associata al sole ed è simbolo di gioia , coraggio ed immortalità. Presso gli Egizi veniva utilizzato nei processi di mummificazione. Il suo potere purificatore ed antisettico si sprigionava gettandone i rametti sugli incensieri. In Spagna il rosmarino profuma le case la notte di Natale e la leggenda vuole che la Madonna stendesse i panni del Bambinello sui  rami della pianta che proteggerebbe quindi la famiglia. Durante il medioevo si  credeva che oltre ad allontanare spiriti maligni e maledizioni proteggesse anche dai serpenti.

Durante le due epidemie di peste di Tolosa ed a Marsiglia comparvero in maniera indipendente due ricette simili che avrebbero permesso ad un gruppo di ladri di agire immunizzati nelle abitazioni infette: si trattava di un macerato in aceto di una miscela di olii eterei tra cui dominava il rosmarino, l'Aceto dei quattro ladroni. In ogni caso nel 1748 questo venne inserito nella Farmacopea francese, venduto in farmacia come antisettico per poi essere eliminato con l'avvento della medicina moderna. Dalla Francia la ricetta venne tramandata in Piemonte e poi conosciuta un poco ovunque in Europa.

Il rosmarino (fiori e foglie) è utilizzato dalla farmacia moderna per le sue proprietà antiossidanti, antibatteriche, antivirali, antispasmodiche (contro crampi intestinali, coliche biliari e renale cefalee), antinfiammatorie, epatoprotettive e neuroprotettive. L'olio essenziale di rosmarino può essere usato solo diluito!

Io preparo l'oliolito di rosmarino che mantiene le proprietà, ma ha una concentrazione tale da poter essere usato con più comodità. Lo utilizzo unicamente per uso esterno. L'oliolito di rosmarino stimola la microcircolazione ed in inverno contro piedi e mani fredde è un rimedio semplice ed efficace. In caso di tensioni o dolori muscolari, acido lattico, reumatismi o dolori infiammatori ed anche contro i disturbi da raffreddamento massaggio poche gocce sulla parte interessata (in questo caso sul torace). Si può utilizzare per massaggiare la cute del cranio e, rivitalizzando il cuoio capelluto, stimola la crescita dei capelli.

L'oliolito di rosmarino è semplice da preparare e dopo poco più di un mese si può già utilizzare, quindi direi che possiamo metterci al lavoro se ancora non l'abbiamo preparato.

Servono: 4-6 rametti secchi di rosmarino, olio di semi spremuto a freddo (io utilizzo un buon olio di semi di girasole), un vasetto in vetro chiaro con tappo ermetico ed alcuni vasetti di vetro scuro.

Sminuzzare i rametti secchi di rosmarino e con essi riempire fino a tre quarti un vasetto di vetro ben lavato e sterilizzato con acqua bollente. Aggiungere l'olio scelto fino a ricoprite il tutto. Chiudere il barattolo e riporlo per 40 giorni a temperatura ambiente e non esposto ai raggi solari. Agitare il vasetto ogni 2 o 3 giorni, trascorsi i 40 giorni l'oliolito è pronto per essere filtrato e trasferito in vasetti più piccoli e scuri.

In ultimo vorrei ricordare anche il TÉ DI ROSMARINO che si beve quando ci si sente deconcentrati e si vorrebbe ricaricare le nostre "pile intellettive".

Questo tè ha gli stessi effetti del caffè, ma più prolungati e si consiglia di non berne più di due tazze al giorno. Per 1/4 di litro di acqua bollente utilizzate 1 cucchiaio da tè di foglioline fresche di rosmarino sminuzzate, lasciate in fusione 5 minuti e poi filtrate.

IMPORTANTE: nonostante le infinite proprietà l'uso del rosmarino e dell'oliolito di rosmarino è sconsigliato ai bambini e durante la gravidanza e l'allattamento. Persone sofferenti di asma o con problemi cardiaci o di circolazione è opportuno consultino il loro medico prima di farne uso.

Ora vi saluto lasciandovi una curiosità: in Belgio la pianta del rosmarino è anche simbolo di fecondità e non è la cicogna a portare i bambini, anzi pare che nascano nei cespugli di rosmarino!

By clicking “Accept All Cookies”, you agree to the storing of cookies on your device. View our Privacy Policy for more information.